Sotto la lente: i prodotti elettrici
Materiale elettrico destinato ad essere utilizzato A BASSA TENSIONE (tensione nominale compresa fra 50 e 1.000 volt in corrente alternata e fra 75 e 1.500 volt in corrente continua) ad esempio:
- piccoli elettrodomestici (ferro da stiro, phon, piastre per capelli, bollitore, tostapane, robot da cucina, frullatore....)
- apparecchi di illuminazione
- trapani
- trasformatori di sicurezza
- catene luminose
La marcatura CE
Per poter essere messo in vendita il materiale deve essere marcato CE:
- La marcatura CE è la dichiarazione del costruttore di conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza e di conformità delle Direttive comunitarie
- La marcatura deve essere apposta sul prodotto in modo visibile, deve essere leggibile e indelebile o, quando non sia possibile, sull'imballaggio, sulle avvertenze d'uso o sul certificato di garanzia
- Il consumatore quando acquista il prodotto deve verificare la presenza della marcatura CE, rivolgersi a rivenditori di fiducia, diffidare dei prodotti a basso costo, preferire prodotti che riportino certificazioni aggiuntive di qualità (es. IMQ)
La marcatura CE di conformità è costituita dalle iniziali "CE" secondo il simbolo grafico che segue:
I prodotti elettrici che a seguito della procedura di accertamento di cui all'art. 7 della legge 791/77 NON RISULTINO MUNITI DELLA MARCATURA CE, che abbiano la marcatura CE NON CONFORME, che siano privi del nome del produttore o del rappresentante nella UE, o che siano stati ritirati dal mercato con decreto ministeriale DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE RITIRATI DAL MERCATO (art. 9 legge 791/77)
Il prodotto elettrico deve avere i seguenti REQUISITI:
- la marcatura CE con le sue caratteristiche essenziali
- il marchio di fabbrica o di commercio
- un collegamento elettrico sicuro ed adeguato
- un libretto di istruzioni in lingua italiana con la destinazione d'uso e le norme di manutenzione
- parti elettrificate protette da contatti diretti e indiretti
- essere protetto da pericoli di sovratemperature, archi elettrici o radiazioni
- protetto da pericoli di natura non elettrica
- avere un isolamento proporzionale alle sollecitazioni previste.
Sono esclusi dall'ambito di applicazione della normativa i seguenti materiali:
- basi e spine delle prese di corrente per uso domestico
- materiali elettrici destinati ad essere usati in ambienti esposti a pericoli di esplosione
- materiali elettrici per radiologia e uso clinico
- parti elettriche di ascensori e montacarichi
- contatori elettrici
- dispositivi di alimentazione dei recinti elettrici
- materiali elettrici speciali destinati ad essere usati sulle navi e sugli aeromobili e per le ferrovie, conformi alle disposizioni di sicurezza stabilite da organismi internazionali, cui partecipa l'Italia
- kit di valutazione su misura per professionisti, destinati ad essere utilizzati unicamente in strutture di ricerca e sviluppo a tali fini
Articoli del Codice penale
Nel caso in cui il materiale oggetto della verifica non sia conforme e la sua commercializzazione sia "PERICOLOSA PER IL CONSUMATORE" o il suo smercio sia configurabile come "TRUFFA IN COMMERCIO" si procede al sequestro e si invia comunicazione all'autorità competente per le relative SANZIONI di carattere PENALE:
- Art. 514 Frodi contro le industrie nazionali
- Art. 515 Frode nell'esercizio del commercio
- Art. 517 Vendita di prodotti industriali con segni mendaci
Normativa di riferimento:
- D.lgs. 6 novembre 2007, n. 104. Attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica e ch abroga la direttiva 89/336/CEE.
- Legge 18 ottobre 1977, n. 791. Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (n.72/73 CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione.
- D.lgs. 18 maggio 2016, n. 80. Modifiche al decreto legislativo 6 novembre 2007, n.194, di attuazione della direttiva 2014/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilita' elettromagnetica (rifusione)
- D.lgs. 19 maggio 2016, n. 86. Concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione.
Guide e Pubblicazioni relative ai prodotti elettrici
- Conformità e sicurezza http://vigilanzamercato.unioncamere.it/P42A0C37S1/Pubblicazioni-per-il-consumatore.htm
- Etichetta energetica. Autore: E.N.E.A. http://www.enea.it/it/pubblicazioni/pdf-opuscoli/OpuscoloEtichettaEnergetica.pdf
- Ministero dello Sviluppo Economico. Indicazione del consumo di energia sulle etichette dei prodotti connessi al consumo di energia" direttiva 2010/30/UE attuata con il decreto legislativo 28 giugno 2012, n.104
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2023975