Il debitore che entro 12 mesi dalla levata del protesto esegua il pagamento della cambiale, unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese per il protesto, ha diritto ad ottenere la cancellazione del proprio nome dal Registro informatico dei protesti.
Per ottenere la cancellazione è necessario compilare l'istanza di cancellazione di cui si trova fac-simile negli allegati a fondo pagina.
Alla domanda devono essere allegati:
- titolo originale quietanzato e atto del protesto;
- marca da bollo da € 16,00;
- diritti di segreteria € 8,00 per ogni effetto protestato. I diritti possono essere pagati in contanti o tramite bancomat allo sportello oppure tramite il sistema pagoPA.
- copia del documento di identità in corso di validità.
Nel caso in cui il titolo non riporti la quietanza è necessario produrre la dichiarazione liberatoria del creditore, in bollo da € 2,00, utilizzando l'apposito fac-simile (vedi allegati a fondo pagina).
Qualora il debitore non sia in possesso del titolo originale perché non rintracciabile presso la banca d'appoggio è necessario allegare:
- estratto del repertorio rilasciato dall'Ufficiale levatore;
- ricevuta in originale, rilasciata dalla banca, per l'avvenuto deposito vincolato al portatore.
Qualora il titolo pagato sia stato smarrito, rubato o distrutto, è necessario allegare il Decreto di ammortamento in originale rilasciato dal Tribunale.
